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Borgo medievale San Severino

Pubblicato il:
Località:
San Severino di Centola
Data:
Accessibilità:
in auto
Distanza:
10 km
Costo
ingresso gratuito
Durata media prevista:
1 ora
Adatta a Bambini:
Adatto a tutti

San Severino di Centola è una delle perle nascoste della Campania, situato lungo la strada per Palinuro, questo borgo abbandonato offre un'esperienza unica per gli amanti della natura e dell'arte. Il suo panorama mozzafiato al tramonto, è una vera e propria oasi di pace e tranquillità, un'occasione unica per scoprire le bellezze del Cilento. Una sosta di un'ora durante le vacanze a Palinuro o a Marina di Camerota, ti farà apprezzare la bellezza dei luoghi del Cilento meno conosciuti.

San Severino di Centola, il borgo medievale vicino a Palinuro

San Severino di Centola è un borgo medievale incantevole, situato nel cuore della Campania. Con i suoi vicoli stretti e le case in pietra, questo antico insediamento abbandonato della Campania trasuda storia e tradizione. Il patrimonio culturale di San Severino di Centola è stato preservato e curato per generazioni, rendendolo un luogo ideale per chi cerca un'esperienza autentica. San Severino di Centola è una meta idea per chi ama il turismo culturale e l'esplorazione delle tradizioni locali. Un tesoro medievale che devi assolutamente scoprire durante le tue vacanze nel Cilento.

Storia del borgo medievale di San Severino di Centola

L'antico borgo di San Severino situato nella Campania fu fondato tra il X e l'XI secolo. La sua posizione privilegiata sulla Gola del Diavolo sul fiume Mingardo e il castello che sovrasta il paese, ne fanno un luogo di grande interesse storico ed architettonico.

La storia del nome del borgo di San Severino di Centola è oggetto di dibattito tra gli storici. Secondo l'umanista Pietro Summonte, il villaggio prese il nome dalla famiglia Sanseverino, una delle più potenti e ricche del Principato di Salerno durante il governo Normanno e del Regno di Napoli sotto gli Angioini e Aragonesi.

Diverso è invece il punto di vista di Giuseppe Antonini, che sostiene che sarebbe stata invece la famiglia a prendere il nome dal borgo. Questa tesi è condivisa anche da altri storici come il Bozza e Domenicantonio Stanziola, secondo il quale la famiglia dei Sanseverino "si nomò così dal castello e Borgo di Sanseverino".

San Severino di Centola ha origini antiche, risalenti al VII secolo. Le fonti storiche suggeriscono che l'insediamento urbano sia stato fondato nella gola della "Tragara", sulla sponda superiore del fiume Mingardo, da un gruppo di mercenari bulgari emigrati con il loro principe Aztek nel principato longobardo di Salerno. Questo è quanto riportato da Paolo Diacono nella sua Historia Langobardorum.

Gli antichi abitanti del borgo erano soldati adibiti al controllo della gola del Mingardo e della principale arteria di collegamento per il olfo di Policastro, garantendo così il collegamento con il porto di Palinuro. A quest'epoca risale la costruzione di una torre di avvistamento, i cui resti sono ancora visibili dall'alto, e delle prime abitazioni per gli armigeri. Il borgo è stato quindi un importante punto strategico per la difesa e la protezione della zona.

Perché il borgo di San Severino è stato abbandonato

L'abbandono del borgo medievale di San Severino di Centola è stato causato dalla difficoltà di accesso e dalla mancanza di servizi essenziali come acqua potabile e luce elettrica. Gli abitanti hanno dovuto cercare un luogo più adatto per vivere, spostandosi verso le zone più basse, dove hanno trovato una maggiore qualità della vita. La cappella del borgo vecchio ha continuato a essere usata come luogo di culto per molto tempo, ma nel 1977 ha smesso di essere la chiesa della comunità. Oggi, il borgo abbandonato è diventato un tesoro culturale, con case e chiese che conservano ancora i segni del passato e il fascino del medioevo.

Patrimonio culturale del borgo medievale di San Severino di Centola

Il patrimonio culturale del borgo medievale di San Severino di Centola è veramente unico e prezioso. Questa piccola cittadina ha conservato molte delle sue antiche tradizioni e della sua storia millenaria, rendendolo un luogo di grande valore culturale. Le sue strade strette e le case in pietra sono un esempio dell'architettura medievale della regione Campania.

Gli edifici di San Severino vecchio da vedere

Il Castello medievale di San Severino di Centola è stato una fortezza di grande importanza durante l'epoca medievale. Costruito nel XI secolo, il castello ha subito molte trasformazioni nel corso dei secoli e oggi presenta archi a sesto acuto, una sala con finestre e una nicchia, oltre a parte della cappella palatina, dell'abside e della navata. Questo monumento storico rappresenta un importante tesoro del patrimonio culturale del borgo medievale di San Severino di Centola.

borgo medievale di San Severino
San Severino di Centola

La Torre Longobarda di San Severino è un altro importante elemento del patrimonio culturale e storico del borgo medievale cilentano . La Torre Longobarda è una struttura imponente e solida che risale al periodo longobardo. Essa è stata costruita per proteggere il borgo dalle eventuali minacce esterne, controllando la vallata e le vie di comunicazione. Oggi, i ruderi della torre ci mostrano ancora parti di una piccola volta a botte, un testamento all'architettura e alla tecnologia dell'epoca.

Il Palazzo Baronale di San Severino di Centola è un'imponente struttura che si trova al centro del borgo antico. Costruito nel XV secolo, questo palazzo rappresenta una parte importante della storia e del patrimonio culturale del borgo. Il palazzo baronale è composto da tre piani, con una facciata che si estende lungo tutto il borgo antico. Per accedere ai vari piani, bisogna entrare dal livello della via principale del borgo, in quanto i piani non sono comunicanti tra loro. Il palazzo baronale è un esempio eccezionale di architettura medievale che merita una visita durante un tour del borgo antico di San Severino di Centola.

Altre cose da vedere a San Severino di Centola sono le due chiese. La chiesa di Santa Maria degli Angeli è una delle più antiche di San Severino vecchia. La sua architettura semplice e lineare, composta da una sola navata e un'abside pentagonale, racchiude un'importante patrimonio culturale e spirituale. La chiesa è coronata da un campanile a pianta quadrata che sovrasta la zona sud del borgo. La sua posizione, in una delle zone più antiche del paese, la rende un importante punto di riferimento per i visitatori. La chiesa di San Nicola, situata nel cuore del borgo antico di San Severino di Centola, vanta un'abside semicircolare e un'unica navata. Nonostante sia un edificio antico, il suo campanile è ancora in uso e ospita alcune celebrazioni religiose di grande importanza per la comunità locale.

Il Museo dell’Emigrante Cilentano, situato nel borgo medievale di San Severino di Centola, onora la memoria di coloro che hanno lasciato il loro paese per cercare fortuna in altri luoghi. Il museo rende omaggio a tutti i cilentani che nel secolo scorso hanno emigrato verso le miniere di carbone della Pennsylvania in cerca di lavoro.

La struttura del museo è stata creata per preservare e divulgare la memoria e l'identità del Cilento, attraverso oggetti originali che ricreano fedelmente l'ambiente della casa del contadino-emigrante. Il museo è una testimonianza vivente della storia e della tradizione del Cilento.

L'arte medievale di San Severino di Centola a Palinuro

L'arte medievale a San Severino di Centola è un tesoro nascosto che merita di essere scoperto. Questo borgo medievale ha conservato molte delle sue antiche opere d'arte, che raccontano la storia e le tradizioni della regione. La chiesa di San Severino, costruita nel XIII secolo, è un vero gioiello artistico, con affreschi e sculture di grande bellezza. Altri edifici storici del borgo, come il palazzo comunale e le case nobiliari, sono decorati con eleganti affreschi e sculture che risalgono al Medioevo.

Paesaggio naturale di San Severino di Centola

Il paesaggio naturale di San Severino di Centola è un vero spettacolo della natura. Questo borgo medievale è situato ai piedi delle montagne e vicino al mare, offrendo ai visitatori una vista mozzafiato sulla campagna e sulla costa. La campagna circostante è coperta di ulivi, viti e fiori che creano un'armonia cromatica con il verde intenso delle montagne. Il mare cristallino di Palinuro è un luogo ideale per gli appassionati di sport acquatici e per i turisti che cercano un po' di pace e tranquillità. La natura intorno a San Severino di Centola è incontaminata e selvaggia, offrendo ai visitatori un'esperienza unica e indimenticabile. Se sei in vacanza a Marina di Camerota o a Palinuro devi visitare il borgo abbandonato di San Severino e passeggiare lungo la riva del fiume Mingardo. Ai piedi di San Severino si trova il vecchio Ponte della Ferrovia e una piccola oasi naturale del Cilento.

Il Ponte della Ferrovia di San Severino e l'Oasi di Panoria

ponte fascista della ferrovia
Il vecchio Ponte della Ferrovia - San Severino

Il Ponte Ferroviario di epoca fascista (1928) è l’opera civile più spettacolare che attraversa la valle del Mingardo. Il maestoso ponte ad otto arcate di colore rosso salta subito agli occhi di chi arriva in auto a Palinuro. Sulle pareti del viadotto ferroviario spicca in bianco lo stemma fascista. Rimasto in funzione fino al 1965, rientra oggi tra le opere di alta ingegneria.

Come una lingua rossa, il ponte ferroviario fuoriesce dalla rupe a doppia punta sulla quale riposa l’antico borgo medievale di San Severino di Centola. Quest’opera di alta progettazione ingegneristica è incassata nella parte più stretta della Gola del Mingardo. Grazie alla posizione strategica, il ponte riesce a resistere anche ai bombardamenti degli aerei alleati, che invano tentano di distruggerlo durante la Seconda Guerra Mondiale.

Meta per gli amanti del trekking e non solo, è ancora possibile percorrere il viadotto superiore ed imboccare il tunnel in muratura per una vista perfetta sul vecchio borgo di San Severino di Centola. Il ponte ferroviario è utilizzato oggi per iniziative legate alla manifestazione Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, la struttura è stata dotata di una sapiente illuminazione che al calar del sole accende i contorni di questo meraviglioso ponte che dà il benvenuto a chi transita sulla strada che costeggia in Fiume Mingardo in direzione di Palinuro-Marina di Camerota.  

Ai piedi di questo gigante di mattoni rossi, il fiume Mingardo scorre lento verso il mare di Palinuro. L’azione erosiva dell’acqua lungo le rocce ha portato alla formazione di varie gole. Nonostante il nome faccia pensare ad altro, è nella Gola del Diavolo che sorge un’oasi. L’oasi di Panoria sulle rive del fiume Mingardo e ai piedi del gigante rosso diventa il luogo di tranquillità e silenzio per un tuffo nelle acque del fiume del Cilento.

Se vuoi sapere quali escursioni puoi fare vicino a San Severino durante le vacanze nel Cilento>

Come arrivare a San Severino di Centola

Ingresso San Severino borgo

Se sei in vacanza sulla costa del Cilento e vuoi sapere come arrivare a San Severino ti basta seguire le indicazioni per raggiungere Palinuro. Lasciata la superstrada che porta a Sapri, appena pochi minuti dall'uscita di Poderia, il borgo medievale di San Severino si erge sulla roccia che sovrasta il fiume Mingardo. Al borgo si accede attraverso una scala che sale lungo la montagna. Puoi lasciare la macchina nel piccolo parcheggio ai piedi dell'ingresso e iniziare la salita che ti porta alla visita del borgo.

Puoi arrivare in treno a San Severino e scendere alla stazione di Centola-Palinuro-Marina di Camerota. Una breve passeggiata di 15 minuti lungo le strade del paese di San Severino ti porterà alla scalinata all'ingresso della borgo vecchio di San Severino di Centola.

Puoi visitare il borgo di San Severino tutti i giorni. Gli orari migliori per visitare il borgo sono il pomeriggio per godere a pieno della vista spettacolare sulla valle del Mingardo.

Dove dormire a San Severino di Centola

B&B a San Severino Casale del Borgo

Se cerchi un'esperienza autentica nella natura incontaminata del Cilento, San Severino di Centola è la destinazione perfetta per te. Per la tua permanenza, puoi scegliere di alloggiare in uno dei meravigliosi agriturismi sparsi nei dintorni, dove potrai gustare le prelibatezze culinarie della zona e immergerti nella pace e nel silenzio della natura. In alternativa, puoi optare per una camera in uno dei B&B a San Severino di Centola, che ti regaleranno un'esperienza indimenticabile in un contesto storico e culturale unico. Non importa quale sia la tua scelta, una cosa è certa: a San Severino di Centola vivrai un'esperienza autentica e indimenticabile.

I vantaggi di un B&B a San Severino sono tanti. Un alloggio a San Severino è più economico rispetto ad un hotel a Palinuro sul mare. Inoltre puoi raggiungere facilmente le spiagge di Marina di Camerota o di Palinuro evitando il traffico tipico delle località di mare del Cilento.

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